
Social Media Marketing: quando la strategia fa la differenza
Uno dei pregiudizi più gettonati nei confronti di “quello che fa i social” è il fatto che per scrivere post e tweet non sia necessario chissà quanto tempo, chissà quanto studio, chissà quanto lavoro.
Quello che la maggior parte delle persone non sanno è che il Social Media Specialist è un fine stratega della Rete, un pianificatore di tattiche per promuovere nel miglior modo possibile il brand del cliente attraverso i social network. Un comunicatore a tutto tondo che deve saperne di SEO, di Web Marketing e di copywriting.
Per farti comprendere meglio la vita quotidiana di “quello che sta tutto il giorno su Facebook”, ci avvaliamo della collaborazione di uno dei più grandi streteghi della storia: Alessandro Magno. Prenderemo in prestito qualche sua frase celebre per accompagnarti nel magico mondo di un “SocialMediaCoso”:
“Sono grato a mio padre per vivere, ma al mio maestro per vivere bene.”
Essere imprenditore oggi non è assolutamente facile: concorrenza, crisi, mancato accesso al credito. Sicuramente fare impresa anche solo venti/trenta anni fa era totalmente diverso. Ecco perchè è importante far capire a chi ancora è legato a quell’idea (o meglio a quell’ideale) per la quale è il cliente a venire a bussare alla porta che, ormai, la musica è cambiata. Affidarsi a dei professionisti (al maestro come dice Alessandro) è necessario per stabilire una strategia di Social Media Marketing, inclusa in un più ampio progetto di rilancio e di marketing a 360 gradi. La parte più difficile del lavoro di Social Media Specialist è far comprendere le potenzialità di un mondo ancora racchiuso in un guscio di preconcetti e tabù.
“Vedete? È sangue umano! Umano! Non divino!”
Ogni Social Media Specialist che si rispetti non si dimentica mai che, dietro il monitor, ci sono persone, desideri, necessità, sogni, dubbi. L’utente vuole parlare con l’azienda, vuole interagire, avere risposte, essere ascoltato. Il Social Media Specialist, prima di scrivere, legge: questo è il nostro mantra. Quindi una buona parte della “giornata tipo” di un SMS (così abbreviamo) è leggere, leggere, leggere e ancora leggere per poi studiare e pianificare la programmazione migliore modellata sul proprio pubblico.
“Ricorda che dalle azioni del singolo dipende il destino di tutti.”
Questo è un concetto difficile da trasmettere, soprattutto ai dipendenti e ai titolari dell’azienda per cui si lavora: si può avere il miglior SMS del mondo ma nel momento in cui l’imprenditore, il presidente di una società sportiva o chiunque rappresenti il proprio brand si mette nel mezzo e risponde, commenta e condivide al di fuori della strategia prevista, il dramma è in agguato. Tutto ciò vale anche per i dipendenti e collaboratori. Nessuno vieta la libertà di poter pubblicare ciò che si vuole sul proprio profilo personale (ci mancherebbe), ma è necessario far capire le potenzialità dei social, la maggior parte delle volte costruttive e positive ma, a volte, distruttive! Ecco perchè il costante monitoraggio della Rete e dei social da parte del SMS. è fondamentale per la Brand Reputation.
“Nulla è impossibile per colui che osa.”
Una delle caratteristiche di una Social Media Strategy efficace è, secondo noi, un pizzico di follia. I numeri e le statistiche sono fondamentali ma, nel mondo social, è importante catalizzare sempre l’attenzione del pubblico pubblicando contenuti interessanti, formativi e, a volte, un po’ pazzi e creativi. Spesso la follia è un tratto comune di chi “tweetta tutto il giorno mettendo hashtag a caso”.
Ringraziando Alessandro per averci concesso di utilizzare le sue massime per un argomento futile e banale, speriamo di averti fatto capire che, dietro a post/tweet/pin/hashtag, c’è studio, lavoro, impegno e, soprattutto, strategia!